Si è svolto con successo anche il nostro secondo “webinar gratuito – Innovazione digitale in azienda” e noi non possiamo far altro che ringraziare tutti i partecipanti e il nostro ospite Giacomo Gardini, Marketing & Sales Manager di Systematica, con esperienza nella digitalizzazione dei processi e nella gestione commerciale.

Per chi non avesse avuto la possibilità di partecipare, di seguito un riassunto di tutti i punti principali toccati durante la diretta online e un piccolo estratto video del webinar.
Bando formazione continua
Laura Mitillo di EF Business School ha introdotto i dettagli del Bando Formazione continua finanziato dalla Regione Marche. Tale bando rappresenta una preziosa possibilità per le aziende e le imprese con sede operativa nella Regione Marche per lo svolgimento di percorsi di formazione finanziati e personalizzati, al fine di accrescere e riqualificare le competenze del personale dipendente (e non solo).


L’apertura delle domande, con modalità “just in time” è fissata al 30 settembre 2025, con la possibilità di richiesta di finanziamenti per percorsi formativi da 20.000,00 a 100.000,00 €.
Come titolare dell’Ente di formazione EF Business School ha affermato inoltre, la disponibilità ad accompagnare le aziende in tutte le fasi: dalla progettazione personalizzata dei corsi di formazione, alla predisposizione e invio della domanda agevolativa sino alla rendicontazione finale.
Clicca qui per visualizzare le slide dell’intervento di Laura Mitillo EF Business School.
Innovazione digitale in azienda. Sfide, opportunità e metodo.
Giacomo Gardini ha aperto il webinar con un dato chiave: oltre il 70% delle aziende che investono in tecnologie digitali migliora produttività e customer experience. La trasformazione digitale è vista oggi dal 90% dei CEO come una priorità nei prossimi 5 anni (fonte: Deloitte, McKinsey, Eurostat).
Tuttavia, innovare non significa solo digitalizzare, ma ripensare processi, ruoli e strategie. L’innovazione digitale è una sfida prima culturale, poi tecnologica.
È infatti proprio a partire dall’approccio culturale e sociale che nell’ambito aziendale si verificano resistenze che rallentano l’innovazione digitale. Spesso si ha paura del cambiamento, si è molto legati al modus operandi attuato e consolidato nel tempo; mancano competenze digitali interne che necessitano di essere aggiornate o si dovrebbe inserire addirittura nuovo personale specializzato; per far fronte all’obiettivo di innovare digitalmente ci si potrebbe trovare davanti ad investimenti percepiti come troppo onerosi, che fanno fare un passo indietro a chi deve sostenerli.

Come si può allora dipanare la matassa creata da resistenze, difficoltà e dalla competizione e rendere fattibile l’obiettivo di innovare la propria azienda dal punto di vista digitale?
In primis allora, Gardini ci consiglia di avere uno sguardo critico ed oggettivo, che ci permette di porci una questione “Qual è la principale barriera all’innovazione nella tua azienda?”.
Fatta questa autoriflessione, è il momento di concentrarsi su “Come introdurre l’innovazione digitale (senza rompere tutto)”. Giacomo più volte durante l’intervento ha affermato che l’innovazione è scalabile, termine a lui molto caro, perché mostra l’importanza di procedere in maniera incrementale, con un metodo e con una visione chiara in base al punto di partenza, senza fare voli pindarici che porterebbero a cambiamenti troppo bruschi.
Si potrebbe iniziare da un progetto pilota, magari innovando una piccola area del magazzino o singole pratiche burocratiche, magari con l’aiuto o la consulenza di partner esperti in materia.
L’innovazione risulta tale, inoltre, quando mette nelle condizioni alle aziende e ai dipendenti di lavorare meglio e di anticipare i problemi. Il team va coinvolto nei processi e nei cambiamenti, va comunicato a tutto il personale il successo delle innovazioni apportate come fonte di motivazione e spinta al cambiamento. In conclusione, ciò che emerge è che l’innovazione digitale è un processo possibile, in divenire e oggigiorno sempre più necessario, per il quale serve tempo, metodo, visione e coraggio

Clicca qui per visualizzare le slide dell’intervento di Giacomo Gardini